Come allevare i fasmidi: una guida completa agli insetti stecco e foglia

Gli insetti stecco e gli insetti foglia sono tra le creature più affascinanti del mondo degli invertebrati. Con la loro incredibile capacità di mimetizzarsi nell’ambiente circostante, questi insetti sembrano usciti direttamente da una storia fantasy. Allevare i fasmidi non è solo un’attività educativa e rilassante, ma anche un’opportunità per osservare da vicino alcuni degli adattamenti più straordinari della natura. Che tu sia un appassionato di entomologia o un principiante curioso, questa guida ti fornirà tutte le informazioni di cui hai bisogno per prenderti cura di questi fantastici animali.

Esistono numerose specie di fasmidi, ognuna con le sue caratteristiche. Alcune delle più popolari nell’allevamento includono Phyllium philippinicum, che imita perfettamente una foglia verde; Phaenopharos khaoyaiensis, con il suo corpo snello e allungato; il misterioso Peruphasma schultei, noto per la sua colorazione scura e gli occhi rossi; il maestoso Diapherodes gigantea, con le sue grandi dimensioni e i colori vivaci; l’imponente Heteropteryx dilatata, famoso per il suo corpo robusto e la colorazione verde brillante nelle femmine; e l’esclusivo Extatosoma tiaratum, noto per la sua somiglianza a un ramoscello spinoso e per l’affascinante comportamento difensivo.

Se vuoi imparare come allevare correttamente questi affascinanti insetti, continua a leggere questa guida completa!

Specie di fasmidi consigliate per i principianti

Se sei alle prime armi con l’allevamento di fasmidi, alcune specie sono particolarmente adatte per la loro resilienza e facilità di cura:

  • Phaenopharos khaoyaiensis: considerata la specie più facile da allevare, ideale anche per i bambini. È molto resistente e si nutre facilmente di foglie di rovo e quercia. Inoltre, è partenogenetica, il che significa che le femmine possono riprodursi senza bisogno di un maschio.
  • Phyllium philippinicum: perfetto per chi vuole iniziare con un insetto foglia. Si nutre di foglie di rovo, rosa e guava e può riprodursi sessualmente, ma in assenza di un maschio, può anche riprodursi partenogeneticamente.
  • Extatosoma tiaratum: molto affascinante per le sue grandi dimensioni e il suo aspetto peculiare. È relativamente facile da allevare e si nutre di foglie di eucalipto, rovo e quercia.

Configurazione dell’habitat e del terrario

Per garantire il benessere dei fasmidi, è essenziale ricreare un ambiente simile al loro habitat naturale:

  • Terrario: deve essere ben ventilato e di dimensioni appropriate per la specie. Un Terrarium a maglie 40x60cm è l’ideale per la maggior parte delle specie e può ospitare facilmente circa 10-15 individui.
  • Substrato: utilizzare carta assorbente, torba o fibra di cocco per mantenere l’umidità.
  • Umidità e temperatura: la maggior parte dei fasmidi richiede livelli di umidità tra il 60% e l’80% e temperature tra 20°C e 26°C.
  • Illuminazione: non necessaria, ma un ciclo naturale giorno-notte aiuta a mantenere i ritmi biologici degli insetti.

Alimentazione

La dieta è fondamentale per il benessere dei fasmidi. Ogni specie ha preferenze specifiche:

  • Phyllium philippinicum: si nutre principalmente di foglie di guava, rosa e rovo.
  • Phaenopharos khaoyaiensis: preferisce foglie di rovo, quercia ed eucalipto.
  • Peruphasma schultei: si nutre quasi esclusivamente di Ligustrum (ligustro).
  • Diapherodes gigantea: ama l’eucalipto e il rovo.
  • Heteropteryx dilatata: si nutre di foglie di rovo, quercia e faggio.
  • Extatosoma tiaratum: preferisce foglie di eucalipto, rovo e quercia.
  • Fornire sempre foglie fresche e prive di pesticidi.

Riproduzione

I fasmidi hanno un ciclo riproduttivo relativamente semplice, che varia a seconda della specie:

  • Alcune specie sono partenogenetiche, come Phaenopharos khaoyaiensis, il che significa che le femmine possono riprodursi senza un maschio.
  • Altre, come Phyllium philippinicum, Peruphasma schultei, Heteropteryx dilatata richiedono entrambi i sessi per la riproduzione. Tuttavia, Phyllium philippinicum e Extatosoma tiaratum possono riprodursi anche partenogeneticamente in assenza di un maschio.
  • Le uova vengono deposte sul substrato o incollate alle superfici del terrario e possono impiegare da uno a sei mesi per schiudersi.

Cura e gestione delle uova

Le uova devono essere tenute in un ambiente umido ma non eccessivamente bagnato per prevenire la muffa. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Usa perlite o vermiculite come substrato di incubazione.
  • Nebulizza leggermente per mantenere il corretto livello di umidità.
  • Sii paziente: alcune specie richiedono diversi mesi prima che le uova si schiudano.

Conclusione

L’allevamento di fasmidi è un’attività gratificante adatta anche ai principianti. Con un habitat adeguato, una dieta corretta e le giuste cure, questi insetti possono prosperare e riprodursi con successo. Se sei interessato ad acquistare fasmidi per il tuo allevamento, visita il nostro sito Web per scoprire le specie disponibili e ricevere ulteriori consigli!